Chiesa di San Carlo
La chiesa di S.Carlo Borromeo ha origine nel 1612, in luogodella cappella dedicata ai Santi Filippo e Giacomo di Alberto Schiatti, nell’attuale C.so Giovecca a ridosso del vecchio Ospedale S. Anna. Il progetto è di Giovanni Battista Aleotti, la chiesa terminata nel 1623 è considerata una delle opere miglioridell’artista, fu dedicata all’arcivescovo della Diocesi di Milano fatto Santo il 1 Novembre 1610 da Papa Paolo V. Nel 1857 sotto il pontificato di Pio IX la chiesa è stata completamente restaurata.
Il fronte principale è parallelo al Corso, mentre i prospetti laterali sono in gran parte inglobati in costruzioni esistenti, per lo più realizzate nei primi anni ’30.
Nel 1612 parallelo al fianco est della chiesa vi era il sagrato della chiesa di S.Anna, luogo di culto interno all’Ospedale e dismesso dalle sue funzioni nell’Ottocento. Con il progetto dell’ingegnere Carlo Savonuzzi realizzato fra il 1933 e il 1936, sul comparto compreso tra Borgo dei Leoni e l’attuale Via Boldini, questo vuoto viene completamente negato e la chiesa si trova ad essere inserita in una galleria commerciale.
La chiesa è a pianta ellittica con due cappelle laterali, nel presbiterio l’altar maggiore e un’abside semicircolaredove è collocato il coro ligneo.
L’aula è caratterizzata da quattro grandi statue in stucco raffiguranti i Dottori della Chiesa: Agostino, Gregorio Magno, Girolamo e Ambrogio di ignoto autore veneto del XVIII secolo, contenute in nicchie alternate da un ordine gigante di colonne.
Le pitture del soffitto – realizzate da Giuseppe Avanzi con la collaborazione di Giuseppe Menegatti nel 1674 – raffigurano nell’ovale centrale la Vergine in Gloria con S. Ambrogio (o S. Maurelio) e S. Carlo Borromeo; nella lunetta sopra la porta d’ingresso è raffigurato S. Carlo, dipinto da Antonio Bonfanti detto “il Torricella” allievo di Guido Reni.
La facciata esterna è stata recentemente restaurata ad opera della Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio – progetto Architetti Carla di Francesco e Andrea Alberti – finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.(tratto da: ER Il portale dell’EmiliaRomagna)
A CAUSA DEL TERREMOTO DEL 2012 LA CHIESA HA SUBITO GRAVI DANNI E NON E’ ACCESSIBILE